La tana del Bianconiglio

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Palermo e Spinea , Sicilia e Venezie , Italy
Realizzo illustrazioni con matite acquerellabili e/o acquerelli.I protagonisti principali dei miei lavori sono creature grottesche, mostruose, deformi, freaks. Rappresento lo zero,ossia il caos dal quale tutto ha inizio e nel quale tutto ritorna. Sono in grado di assumere qualsiasi identità,e al tempo stesso non ne ho nessuna: sono il principio e la fine. Io sono quanto esiste prima e dopo il concepimento,sono il movimento che si protrae all'infinito. Sono il simbolo dell'anticonformismo,rappresento le situazioni imprevedibili.Posso portare occasione negative o positive:posso essere l'ispirazione geniale o il colpo di testa che fa precipitare nel baratro. Posso trovarmi nella parte iniziale dove tutto è possibile nel bene o nel male. Posso trovarmi alla fine di un percorso e tutto ciò che mi precede può mutare.

lunedì 9 aprile 2012

Séraphine de Senlis

Vi parlo oggi di una grande artista francese: Sèraphine de Senlis.
Pittrice istintiva, appartenente al gruppo detto dei Primitivi Moderni, Sèraphine Louis nasce nel 1864 ad Arsy e muore nel manicomio di Clermont-de-l’Oise, nell’inverno del 1942, dopo una reclusione di dieci anni.
Nata da una famiglia di pastori e domestici, il suo talento fu scoperto nel 1912 dal collezionista d'arte Wilhelm Uhde (che ha scoperto Picasso e Braque).
Mentre risiedeva nella città dove viveva la pittrice, Senlis (Oise), Uhde vide una natura morta raffigurante mele nella casa dei vicini e rimase esterrefatto nel sapere che Louis, la sua donna delle pulizie, fosse un'artista.
Con il patrocinio di Uhde, Louis si impose come artista naïve del suo tempo.
I lavori di Séraphine sono costituiti prevalentemente da arrangiamenti floreali riccamente fantasiosi.
La sua carriera fu relativamente breve. Nel 1930, tre anni dopo la prima esibizione, Uhde smise di comprare i suoi dipinti a causa della Grande Depressione francese.
Séraphine fu ammessa nel reparto psichiatrico dell' ospedale di Clermont de l' Oise dove passa gli ultimi anni della sua vita.
La vita di questa pittrice è stata  omaggiata e ricordata dal regista Martin Provost che nel 2008 realizza il film intitolato "Séraphine".
È stato il film trionfatore dei Premi Cèsar 2009, con sette premi vinti, fra cui quello per il miglior film.
Questa è  la storia di una pittrice dimenticata; il ritratto di una donna che ha contrastato col colore i mostri che le crescevano dentro.
Una bellissima frase detta da una donna alla quale Sèraphine mostra una delle sue tele dice:
"Oh Sèraphine il vostri fiori sono strani, si muovono! 
Non so perché, ma mi fanno paura.
Sembra che le foglie siano ferite, tagliate col coltello, che coli del sangue"   
e Sèraphine risponde:
"Lo so Madame, anche io ogni volta che lo guardo ho paura di quello che ho fatto!"

 
Fleur (Fiori)









                        

Sèraphine
                                                     La locandina del film

 Film con: Yolande Moreau

       

6 commenti:

  1. Bravissima Seraphine!!
    Fulvio

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  2. Grazie Fulvio per il commento. Eh si Bravissima :D

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  3. sapete se sono state fatte delle mostre su questa pittrice?

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    1. Ciao , mi dispiace ma non so se sono state fatte mostre. Puoi fare una ricerca su internet, intanto vedo se trovo qualcosa :D

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    2. Ciao "Anonimo" ho cercato su internet ma non ho trovato molte informazioni su Sèraphine e sulle mostre.

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  4. ieri ho visto il film in tv e mi ha interessato molto questo personaggio,vorrei saperne di puù.

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