LA TANA DEL BIANCONIGLIO : "Omini"

IBRIDI

"Ibridi"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli su cartoncino bianco cm 50x70

In vendita

"Hybrids"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolor on paper white cm 50x70

For sale

Particolare di "Ibridi"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli su cartoncino bianco cm 50x70

In vendita

Detail of"Hybrids"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolor on paper white 50x70

For sale

Qui la pagina Fb di Sabina Meschisi

FREAKS

FreaksIllustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerello su cartoncino bianco cm 50x70Venduto

"Freaks"Illustration by Sabina Meschisi
Technique: Watercolor on paper white cn 50x70Sold

Particolare di "Freaks"

Detail of"Freaks

IL RISVEGLIO DELL'UMANITA'

"Il risveglio dell'umanità"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli su cartoncino bianco cm 100x70

In vendita

"The awakening of humanity"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolor on paper white cn 100x70

For sale

Particolare di"Il risveglio dell'umanità"
Detail of "The awakening of humanity"

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MICOMACHIA

Micomachia nasce dopo aver visto lo straordinario fenomeno secondo cui alcuni funghi uccidono lentamente gli insetti che ne vengono in contatto. Il "Cordyceps unilateralis" è un fungo parassitoide che infetta gli insetti, alterando il loro comportamento, al fine di garantire la distribuzione capillare delle sue spore. Questa specie vive nella foresta pluviale brasiliana. Il fungo è stato scoperto da David Hughes della Penn State University.

In"Micomachia" una massa di uomini e donne vengono rappresentati ormai morti o morenti(difficile stabilire chi sia già defunto)piegate dal dolore. Ogni personaggio ha gli occhi vitrei e i corpi sono contorti dalla sofferenza...sofferenza causata dalla fuoriuscita del fungo e delle sue spore. Questo fenomeno è stato definito"il fungo killer o il fungo che trasforma gli insetti in zombie". La realizzazione di questa opera è un omaggio al "fascino" che questo fenomeno esercita su di me, ma è anche una "denuncia" verso una società ormai ridotta a dei veri e propri dormienti o peggio"morti che camminano", persone che non hanno la capacità o la forza di ammettere che c'è qualcosa di profondamente sbagliato nel nostro sistema e soprattutto in ognuno di noi.

L'illustrazione è realizzata su cartoncino bianco 50x70 con acquerelli, acrilici e matite acquerellabili. Micomachia ha richiesto(così come le illustrazioni precedenti - vedi: "Freaks, Ibridi, Il risveglio dell'umanità")parecchi giorni di lavoro tra ricerche e pittura . Ringrazio Dario Balletta per l'aiuto nella ricerca del titolo e per aver condiviso fotografie su funghi di differenti specie.

Qui un video del fenomeno"Fungo/killer"

Micomachia

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli, acrilici e matite acquerellabili su cartoncino bianco cm 50x70

In vendita

Micomachia

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolor, acrylic and watercolor pencils on paper white cm 50x70

For sale

Particolare di "Micomachia"

Detali of "Micomachia"

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CARNE CIBERNETICA IN VETRINA

"Carne cibernetica in vetrina"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acrilici e matite acquerellabili su cartoncino bianco cm 50x70
In vendita

"Showcased cybernetics Meat"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Acrylic and watercolor pencils on white paper cm 50x70
For sale

Particolare di"Carne cibernetica in vetrina"
Detail of"Showcasede cybernetics meat"

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SENZA TITOLO

L'amore viene qui rappresentato in una delle sue sfaccettature. Amore malato, amore represso, amore che porta sull'orlo della disperazione e della confusione. Di certo non si parla d'amore quindi, ma non tutti riescono a vivere tale sentimento con Bellezza e pace. L'amore viene qui rappresentato come qualcosa che ci soffoca, che ci turba, che ci pone vicino la morte.

Senza titolo

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acrilici, matite acquerellabili e tempere su cartoncino bianco cm 50x50.

In vendita

Untitled

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Acrylic, watercolor pencils and tempera on paper white cm 50x50.

For sale

Particolare di"Senza titolo"

Detail of"Untitled"

CHIUDERE I CERCHI

Questo lavoro è una ricerca personale nata in seguito ad alcuni avvenimenti. Persone, luoghi, parole che nel tempo si sono trasformati in fantasmi. Fantasmi che si sono legati a me(o io a loro). Come si può vedere gli“omini”(così chiamati da me)presenti in questo lavoro sono di sesso femminile, tranne uno. Le donne in questione rappresentano sempre la sottoscritta e si muovono in uno spazio infinito in modo circolare.

Partendo dall’estremità gli“omini”, legati gli uno agli altri, formano dei cerchi. Ogni cerchio racconta una storia. Al centro un unico piccolo personaggio che è avvolto da una chiara luce. Quest’ultimo”omino”rappresenta la rinascita, la liberazione dal passato - da tutti quei luoghi, persone, parole o eventi che desidero lasciarmi alle spalle.

“Chiudere i cerchi” non racconta simbolicamente solo ciò di cui ho la necessità di liberarmi.

L’unico personaggio maschile che ho introdotto in questo percorso é qualcuno che considero una guida, un amico, un padre e un fratello. Un uomo che ha “camminato” con me nel passato, che vivo nel presente e che desidero con me anche nel futuro. L’unico personaggio maschile è Dario Balletta(mio compagno nella vita). E a lui devo molto.

Nota: L’illustrazione sarà ritagliata e incorniciata all’interno di un CERCHIO.

“Chiudere i cerchi”

Illustrazione realizzata da Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerello, acrilici e matite acquerellabili su cartoncino bianco 50x70 cm

"Close the circles"

Illustration created by Sabina Meschisi

Technique: watercolor, acrylic and watercolor pencils on white paper cm 50x70

Particolare di “Chiudere i cerchi”

Detail of "Close the circles"

IN MEMORIA

Questa illustrazione è un modo per manifestare il mio cordoglio verso tutte le vittime morte tragicamente in mare. Uomini, donne e bambini che hanno fatto un lungo viaggio verso la"speranza". Un viaggio di sola andata. Un viaggio mai terminato. In memoria di tutti gli uomini, di tutti i profughi che non sono mai arrivati.

"In memoria"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acrilici e matite acquerellabili su cartoncino bianco cm 100x70

In vendita

"In Memory"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Acrylic and watercolor pencils on white paper cm 100x70

For sale

Particolare di "In memoria"

Detail of"In memory"

COITO

còito s. m. [dal lat. coĭtus, propr. «l’andare insieme», der. di coire: v. coire]. – Accoppiamento sessuale, spec. con riferimento alla specie umana.

"Coito"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acrilici e matite acquerellabili su cartoncino grigio cm 37x25

In vendita

"Coitus"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Acrylic and watercolor pencils on paper gray cm 37x25

Particolare di"Coito"

Detail of "Coitus"

ECTOPLASMA

"Ectoplasma"

Illustrazione di Sabina Meschisi
Formato A4
Tecnica: Acquerelli e acrilici su carta gialla.
In vendita

"Ectoplasm"
Illustration bySabina Meschisi
sheet A4
Technique: Watercolor and acrylic on yellow paper.
For sale

VISIONE POST-APOCALITTICA

"Visione post-apocalittica"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli su cartoncino bianco cm 24x33,5

(Premio donato alla performance ed esposizione artistica in"Mestre in arte")

"Post-apocalyptic vision"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolors on white paper cm 24x33,5

SENZA TITOLO

Illustrazione di Sabina Meschisi
Tecnica: Acquerelli, acrilici, matite aquerellabili su cartoncino bianco
Venduto

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolors, acrylics on white paper

sold

"FAMIGGHIA"

L'illustrazione è il frutto di un attenta ricerca. Nell'opera sono presenti: funghi e licheni, balani(conosciuti anche come denti di cane), vermi, formiche zombie, blob(un omaggio al fluido rosa), immondizia, tentacoli, rami che sembrano arterie, tumori, bubboni, omini spettri, tubi.

"Famigghia"

(Famiglia)

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acquerelli, matite acquerellabili, acrilici, penna bic su cartoncino grigio cm 25 x 78

"Famigghia"

(Family)

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Watercolors, watercolor pencils, acrylics, bic pen on gray paper cm 25 x 78

Particolare di "Famigghia"
Detail of"Family"

"OH SISTER, WHO ARE YOU?"

"Oh Sister, who are you?"

Illustrazione di Sabina Meschisi

Tecnica: Acrilici, acquerelli, matite acquerellabili, penna bic e foglia oro su cartoncino grigio cm 25 x 78

"Oh Sister, who are you?"

Illustration by Sabina Meschisi

Technique: Acrylics, watercolors, watercolor pencils, bic pen and gold leaf on paper gray cm 25 x 78

"TERRA RU SULI "(TERRA DEL SOLE)

"Terra ru suli"
Illustrazione di Sabina Meschisi
Tecnica: Acquerelli su cartoncino bianco cm 40x27

"Land of the sun"
Illustration by Sabina Meschisi
Technique: Watercolor on paper cm 40x27

Illustrazione di Sabina Meschisi- Tecnica: Acquerelli e acrilici su cartoncino

Illustration by Sabina Meschisi -Technique: Watercolors and acrylics

CREATURE

"Creature"
Illustrazione di Sabina Meschisi
Tecnica: Acrilici, acquerelli, matite acquerllabili.
In vendita.

"Creatures"
Illustration by Sabina Meschisi
Technique: Acrylics, watercolors, watercolor pencils.
For sale.

BLOOP

"BLOOP"

Illustrazione di Sabina Meschisi
Tecnica: acrilici, matite acquerellabili, acquerelli su schedario bianco.
In vendita
"BLOOP"
Illustration by Sabina Meschisi
Tecnique: Acrylic, watercolor pencil, watercolor on paper white.
For sale.

Bloop: un suono dagli abissi.
Durante la Guerra Fredda, gli USA avviarono un progetto di monitoraggio dei suoni oceanici tramite una rete di idrofoni, con l’intento di individuare eventuali rumori emessi dai sottomarini sovietici. Questo sistema, chiamato Sound Surveillance System o SOSUS, è attivo ancora adesso ed è gestito per scopi di ricerca dal NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration), un’agenzia federale statunitense che si occupa dello studio degli ecosistemi marini e del clima.
La registrazione dei suoni provenienti dal mondo sommerso viene effettuata a livello del SOFAR (o canale sonoro profondo), uno strato d’acqua in cui i suoni risultano avere una velocità minima e in cui i fenomeni di rifrazione finiscono per “intrappolare” le onde sonore (un po’ come avviene con la luce all’interno delle fibre ottiche); posizionando i sensori all’interno del SOFAR è quindi possibile l’acquisizione di segnali a distanze anche molto elevate.
Tra i suoni registrati nel corso del tempo alcuni sembrano aver attirato l’attenzione dei ricercatori del mistero. E’ il caso, ad esempio, di “Bloop”, un segnale rilevato nel 1997 dagli idrofoni del SOSUS e localizzato al largo delle coste antartiche. Secondo la descrizione riportata dal NOAA stesso, il suono aumenta rapidamente in frequenza per circa un minuto, ed è stato di ampiezza sufficiente per essere udito su diversi sensori, a una distanza di quasi 5000 km.Il problema con “Bloop” era questo: pur avendo alcune caratteristiche simili ai versi di alcuni animali, si trattava di un rumore troppo forte per esserlo. Così ha riassunto la questione il giornalista David Wolman, citando alcune dichiarazioni di Christopher Fox, ricercatore del NOAA: "L’impressione di Fox è che il suono soprannominato Bloop sia probabilmente frutto di qualche animale, perché la sua firma è una rapida variazione in frequenza, simile a quella di altri suoni noti per provenire da animali marini. C’è una differenza cruciale, comunque: nel 1997 Bloop è stato rilevato da sensori a una distanza di oltre 4800 km. Questo significa che deve essere molto più forte di qualsiasi richiamo di balena, o di ogni altro verso di animale se è per questo. C’è forse la remota possibilità che qualche creatura più grande di qualsiasi balena stia appostata nelle profondità dell’oceano?"
Dal 1997, Bloop ha scatenato la fantasia di ufologi, amanti del mistero, e anche di scrittori di fantascienza come Steve Alten e Frank Schätzing. E’ stato associato agli USO (ipotetici “UFO” sottomarini) e alle astronavi aliene, nonché all’ipotesi di gigantesche creature sottomarine. C’è stato addirittura chi ha voluto identificare Bloop con il “richiamo di Cthulhu”, frutto della fantasia dello scrittore H.P.Lovecraft. Ora il NOAA ha deciso di rendere pubblica la sua soluzione al mistero: si è trattato con tutta probabilità di un criosisma, una specie di terremoto originato dalla fratturazione di un grosso iceberg. L’ente statunitense ha aggiornato sul suo sito la pagina relativa a Bloop, dando così ufficialità a un’ipotesi che era già stata avanzata da tempo. I ricercatori hanno avuto modo di registrare i rumori prodotti da altri criosismi nel mar di Scotia, e confrontando i tracciati con quello di Bloop sono arrivati a una sostanziale identificazione. Altri tre meno famosi “segnali sommersi non identificati” (Julia, Slow Down e Train) sono stati catalagati come frutto dello sfregamento tra un iceberg e il fondale marino.
Ma è davvero così?

BAMBINO CON MADONNA