Esempi di straordinaria architettura, i nidi degli uccelli
sono costruiti durante il periodo riproduttivo per consentire la cova delle
uova al riparo sia dalle avversità climatiche sia dai predatori. Di fatti i
nidi vengono costruiti generalmente in primavera ed in estate prediligendo siti
ben nascosti e difficilmente raggiungibili, anche se la scelta dell’ubicazione,
delle forme e dei materiali utilizzati per la costruzione varieranno a seconda
della specie. Alcuni uccelli sono soliti costruire i loro nidi negli anfratti,
nelle cavità degli alberi (Storno, Picchio) o in buchi scavati nelle pareti
sabbiose (Martin pescatore); altri invece prediligono fare i nidi a terra, fra
le erbe (Pavoncella, Allodola), oppure fissarli a rami di alberi o a cespugli a
svariate altezze (Merlo, Pendolino).
Anche le forme possono essere delle più varie: possono
essere nidi aperti, detti “a cestello” o chiusi, i cosiddetti nidi “a sacco”.
La materia prima con cui questi nidi sono costruiti deve necessariamente essere
di facile reperibilità nell'ambiente; vengono pertanto utilizzati paglia, erbe,
piccoli rami, ma anche muschio, fango, piume e talvolta anche materiali
provenienti direttamente dalla nostra "società dei consumi" come
pezzetti di carta, plastica, tessuto. I nidi degli uccelli sono costruzioni
finalizzate esclusivamente a dare rifugio ai piccoli, infatti eccetto poche
eccezioni gli adulti non li utilizzano al di fuori del periodo riproduttivo né
per dormire né per ripararsi dal freddo.
Fonte: http://www.ecologicacup.unisalento.it/casa_uccelli.aspx
Sotto le foto che ho scattato stamattina 23 Maggio 2014
Due nidi sono posizionati sui rami di alti cespugli. Io li trovo bellissimi e confermo che gli uccelli sono i migliori architetti esistenti in natura.